La sesta edizione del Trofeo Spiller è l’edizione che registra la media oraria più elevata (ad esclusione della 1°edizione in formato ‘Giro Spiller’), un percorso piuttosto breve e in larga parte pianeggiante nella prima fase, ma che comunque presenta nelle salite di Torreselle e Ignago pericolose insidie per i corridori.
Il percorso ricalca in parte quello di due anni prima. Partenza ed arrivo da Costigliola, nello stesso rettilineo che ha visto nel 2002 la volata vincente di Peron, quest’anno assente. Un’unica salita, di 6 km, con pendenza media del 5%, più che abbordabile. Poi una lunga discesa e 3 km di pianura.
I favoriti sembrano essere sempre gli stessi, ma i nuovi partecipanti potrebbero riservare piacevoli sorprese.
Come pronosticato la prima metà di corsa viaggia liscia come l’olio. In testa ci si da cambi regolari, ma l’andatura è moderata e quasi tutto il gruppo resta compatto. Tutti aspettano la salita di Torresele, lì ci si darà battaglia!
Arrivati a Valle di Castelgomberto, due km ancora e poi sarà corsa vera.
Già sulle prime rampe si capisce che la corsa è cambiata. Subito a fare il ritmo… e che ritmo, Marchioron e Gnata (padre e figlio), Campagnolo e le new entry Tomi, Zanotto, Nardino e Martini. Degli altri qualcuno sale del proprio passo, come l’eterno Costantini, Celotto, Dellai e Ghida; altri invece sembrano aver già mollato. In difficoltà Spiller! Ha preso la salità molto lentamente; ora sta cercando di recuperare ma lo sforzo si farà sentire! Un errore di valutazione il suo?
Davanti si tira alla grande! Il gruppo di testa è sfilacciato. Al passaggio sul gran premio della montagna passano assieme Marchioron, Tomi, Zanotto e Gnata Daniele. Ad un minuto circa Gnata Gabriele con Martini, Nardino ed un indomito Spiller che è riuscito a rientrare sul secondo gruppo ma che sembra sofferente in volto. Il ricongiungimento sembra ancora possibile anche perchè Gnata Gabriele imprime al gruppetto degli inseguitori un ritmo forsennato!
Dietro i distacchi sono più sembili; per tutti gli altri la corsa alla gloria sembra ormai finita.
All’inizio della discesa dal gruppo inseguitori si stacca Nardino e poco dopo Spiller che sembra avere dei seri problemi (mal di stomaco?). Ma sotto la spinta di Gnata la testa si ricompatta: ora sono il sei per la vittoria. La discesa è finita, tre km all’arrivo!
Gnata Daniele e Tomi all’attacco! Zanotto e Gnata Gabriele subito dietro. Colti di sorpresa Martini e il campione uscente Marchioron! Restano in quattro!
Ultimo strappo, duecento metri che potrebbero farsi sentire! Tomi ci prova… alle sue spalle Gnata Daniele che riesce con gran fatica a riacciuffarlo! Zanotto e Gnata Gabriele rimangono attardati.
Siamo allo sprint lanciato lunghissimo da Tomi… Gnata non riesce ad uscire dalla scia… Tomi vince!
Secondo uno sfortunati Gnata Daniele, ancora secondo! Completa il podio Zanotto. Seguono Gnata Gabriele, Martini e Marchioron, che è costretto ad abdicare.
Alle loro spalle dovrebbe comparire Nardino, che al termine della discesa ha raggiunto e superato un esausto Spiller… Eccolo, Nardino settimo e 3 minuti e mezzo e poi… Spiller???
Noooo… che succede! A Spiller è caduta la catena… sfortuna incredibile, ancora una volta. Spiller scende immediatamente di sella per riparare al danno ma sopraggiungono come falchi Campagnolo, Ghida e Costantini che gli soffiano l’ottava piazza! Spiller, dopo 5 podi consecutivi è addirittura fuori dai dieci!!!
Poi, tra gli applausi, l’arrivo di Cristina Gioseffi, vincitrice con pieno merito della categoria donne su un altrettanto brava Giulia Mainardi. A Maroso il titolo delle mtb.