La seconda edizione del Trofeo Spiller si svolge a quattro anni di distanza dalla prima, con significativi cambiamenti. Non più un’estenuante corsa a tappa, ma una classica corsa in linea per i colli vicentini. Il percorso non è elaborato né lungo, ma i km di salita sono molti e difficili, tali da causare distacchi pesantissimi.
I partecipanti sono cinque. Mancano il primo e secondo classificato della prima edizione.
Si parte da Sant’Agostino e dopo 5 km si sale a Valmarana. Salita di poco più di 1 km, ma già tale da permettere il primo attacco di Martino Campagnolo che accumula sul gpm una manciata di secondi di vantaggio. Dietro i quattro atleti inseguono grazie soprattutto all’azione di forza di Matteo Pozzi, che riesce quasi a riportare il gruppo sul fuggitivo. Sulla seconda salita di giornata Campagnolo prosegue in solitaria, dietro il primo a tentare l’allungo è Andrea Ghida che poco dopo, preso da crampi allo stomaco, sarà costretto ad abbandonare. Arrivati ad Arcugnano la classifica sembra già delinearsi: Campagnolo con Spiller alle sue spalle, Bianchi e Pozzi a contendersi l’ultimo posto sul podio.
Nonostante i molti km all’arrivo, posto sulla vetta di San Giovanni in Monte, la situazione con cambierà e Martino Campagnolo conquisterà meritatamente la seconda edizione del Trofeo.