Cari amici del ciclismo, buongiorno!
Apriamo il collegamento da Montecchio Precalcino, dove oggi, domenica 8 ottobre, si svolgerà il 25esimo Trofeo Spiller. La manifestazione compie quindi il suo primo quarto di secolo!

Per celebrare degnamente questo importante traguardo il patron del Trofeo Cristiano Spiller ha tracciato un percorso spettacolare, dalle molteplici interpretazioni, che può favorire tanto gli scalatori quanto i passisti strizzando comunque l’occhio alle ruote veloci del gruppo.
Si torna alla formula del circuito con partenza e arrivo dalla sede della US Fausto Coppi. Proprio un questo momento le nostre telecamere inquadrano il circuito all’interno dell’impianto sportivo.

Il circuito sarà da percorrere tre volte alla partenza e una volta e mezza all’arrivo che, a molti, ricorderà l’arrivo in velodromo della Parigi-Roubaix: gli atleti transiteranno una prima volta sulla linea di arrivo e il suono della campana indicherà l’ulteriore e ultimo giro da compiere. Questo renderà l’arrivo ancora più affascinante e prestigioso!

Dopo i tre giri di partenza ci si immetterà sul circuito principale, da percorrere quattro volte, della lunghezza di 11,9 km. Il circuito presenta un’unica salita significativa, della lunghezza di 700 metri al 7% di pendenza media.


In totale 50,5 km da percorrere per 400 metri di dislivello.
In questo momento i primi corridori sono già sul tracciato per la cerimonia del foglio firme e per le prime sgambate sul tracciato.












Nell’attesa del via andiamo a scorrere l’elenco degli iscritti, che quest’anno sono 38.
La prima squadra iscritta è la UN PO’ CAGAR composta da Marco Bianchi (28), Michele Jodice (23), Matteo Mastrovita (18), Andrea Zaccaria (1). Grandi ambizioni per il team che comprende il campione uscente, i due maggiori indiziati al successo nella categoria MTB e il vincitore della cima Coppi del 2022.

La VICENZA BERICA schiera Lorenzo Venturini (16), Alberto Trecco (32), Chiara Tivelli (34), Stefano Signorato (19). Anche questa squadra, vincitrice nell’edizione 2020, parte con i favori del pronostico: Venturini vanta un successo nel 2010 e altri due piazzamenti a podio, Tivelli è leader indiscussa della categoria donne, Signorato è arrivato secondo nel 2020.

Ci sono anche i campioni uscenti della NOME PANNO?: Alessandro Benedini (11), Leonardo Nicolai (14), David Rigolon (41), Pietro Donà (22). Per 3/4 il team ricalca la formazione dello scorso anno, facile immaginare che anche quest’anno puntino in alto.

Ecco la PRE CALCIONI, formazione alla prima presenza al Trofeo Spiller. Schiera Matteo Romio (4), Stefano Striolo (15), Gabriele Miani (37), Agostino Masolo (26). Romio non ha bisogno di presentazioni: fino a qui tre partecipazioni e tre podi, con il successo nel 2021.

Eccoci alla VICENZA 3, anch’essa squadra di grande tradizione essendosi imposta nel 2014. Presenti Cristiano Spiller (2), Matteo Simioni (42), Pietro Pozzan (39), Stefano Focà (20). Squadra con due grandi veterani, Spiller è alla 25esima partecipazione con due successi in bacheca, Focà all’11esima presenza è il più titolato nella categoria MTB con ben 4 vittorie e 8 podi in carriera, e due giovani grandi promesse entrambe all’esordio.

Presentiamo ora la GALLIO, con Paolo Gurisatti (7), Dalla Riva (12), Maurizio Caiaffa (36), Emanuele Ambrosi (3). Squadra con elementi di sicura esperienza ed affidabilità che potrà giocare anche sui coefficienti per ottenere una grande prestazione.

Infine la CAMPOSILVANO, con Daniele Radin (9), Donato Zanotto (13), Alessandro Mabilia (47) e Carlo Peron (25). Radin viene da due podi nelle ultime due edizioni, e anche quest’anno dirà senz’altro la sua, ma permetteteci di spendere due parole per Peron, leggenda del Trofeo Spiller, con 7 vittorie nella categoria over60 e una nella over75 è in assoluto il più titolato della lunga storia del Trofeo.

Corrono da indipendenti Ciro Asproso (8), Riccardo Toniollo (10), Marco Sofia (17), Lorenzo Baldinazzo (27), Davide Speggiorin (21), Riccardo Accetti (31)…

e ancora Giampaolo e Giovanni Burlando (29), nella categoria cicloturisti, Alessandro Armané (35), Andrea Tirelli (43), Massimo Moro (46).

Operazioni di registrazioni completate! Spiller sta ricordando a tutti il regolamento e il percorso… manca pochissimo al via!

Ed ecco che il gruppo schierato a ranghi compatti sulla linea di partenza…

Partiti!!! La corsa ha ufficialmente inizio… sono le 9.52
Primo giro, gruppo ovviamente ancora compatto, tirato in questo momento da Tirelli.

I primi tre giri, utili a saggiare quello che sarà anche il circuito finale, passano senza scossoni; il gruppo ora affronta il primo strappo che condurrà i ciclisti fuori dall’impianto sportivo.



Siamo al terzo km di gara ed il gruppo è già allungato in fila indiana. Il forcing lo detta il numero 39, Pozzan. C’è evidentemente la volontà di affrontare il primo vero strappo della corsa nelle posizioni di testa, approcciarlo nelle retrovie potrebbe già essere fatale in questo primo giro. Stanno andando fortissimo… ecco che sta per cominciare la salita. Ricordiamo, sono solo 700 metri, ma molto duri!

Sempre davanti Pozzan, seguito da Romio e da sue sconosciuti che si sono inseriti nella corsa senza pettorale. Seguono Signorato, Zaccaria, Donà, Benedini, Radin, Venturini.

Ben piazzati anche Rigolon, Dalla Riva, Tirelli, Nicolai, Simioni, Ambrosi, Caiaffa, Speggiorin, Toniollo; paga qualche metro alle ruote di questo gruppo Spiller, dopodichè si è già formato un buco con il resto del gruppo.

Passa Moro a 23” da Pozzan, seguito da Accetti, Sofia, Zanotto e Trecco.

A 38” ecco Masolo insieme a Mastrovita, Asproso, Tivelli e Miani, poi tutti gli altri.

E’ sulla prima salita anche il tandem dei Burlando! Ma risaliamo il gruppo per vedere la testa della corsa…

In testa si è formato un gruppo di 6 unità, ci sono Pozzan, Romio, Signorato, Zaccaria, Donà e Radin. Alle loro spalle ecco Speggiorin a 24”.

A 37” un terzetto con Benedini, Venturini e Rigolon; poco più indietro Caiaffa.

Transita Moro, 1’02” il suo distacco.

Toniollo, Tirelli, Nicolai e Simioni pagano dalla testa 1’13”. Alle loro spalle si intravedono Spiller, Accetti e Ambrosi.

A 1’38” ecco Zanotto, Trecco, Masolo, Asproso e Sofia.

Supera i due minuti il distacco di questo quartetto con Mastrovita, Dalla Riva, Striolo e Tivelli.

E’ il momento di Armané, alle sue spalle Gurisatti. Salite breve, ma intensa, sapevamo che poteva scuotere il gruppo già dal primo passaggio!

Ecco la prima mtb del gruppo, è quella di Jodice.

Mabilia precede un ottimio Bianchi, anch’esso in mtb.

Le immagini inquadrano ora Miani.

Ecco le altre due mtb in corsa, con Baldinazzo a precedere Focà. Chiudono il gruppo Peron e la coppia Burlando.

La testa della corsa ha nel frattempo superato il primo gpm e sta per imboccare la discesa verso Montecchio Precalcino. Il sestetto di testa è composto dai medesimi elementi.

Superata la discesa senza intoppi il gruppo si trova ora frazionato in diversi gruppetti ben assortiti e si dirige verso Dueville, affiancarsi all’autostrada per poi scavallarla in direzione Levà. Ci sono quasi 10 km di sostanziale pianura, in cui i distacchi possono ricucirsi quanto dilatarsi; tratto però non privo di insidie, vi sono due cavalcavia da non sottovalutate e 500 metri di sterrato a cui prestare grande attenzione.
Il gruppo di testa ha proprio in questo momento superato lo sterrato. Vediamo di cogliere con le telecamere il passaggio dei primi inseguitori.
Eccoli! Non c’è più Speggiorin all’inseguimento della testa, mentre Caiaffa si è riportato su Rigolon, Benedini e Venturini. Il distacco è di 1’39”.

Ecco Speggiorin, che è rimasto isolato, a 2’01”, mentre è ormai tallonato da vicino du un nutrito gruppetto.

A 2’28” passano in sette: Toniollo, Accetti, Tirelli, Moro, Nicolai, Simioni e Spiller. Poco più indietro, da solo, troviamo Ambrosi.

Passano ora Masolo, Asproso, Trecco, Zanotto e Sofia. Il loro distacco è ora di 3’13”.

Anche Dalla Riva purtroppo è rimasto solo; passa con 3’51” di ritardo.

Vediamo ora Striolo con Mastrovita e Tivelli.

Armané, che è stato raggiunto da Gurisatti. Seguono Miani, Jodice, Mabilia, Bianchi, Focà, Baldinazzo.

Ecco, c’è anche Peron!

E i mitici Burlando!

Nel frattempo il gruppo di testa ha completato il primo giro e si appresta ad affrontare la seconda salita. I distacchi tra i gruppi sono rimasti pressoché inalterati, in tutti c’è impegno e collaborazione. La seconda salita emetterà ulteriori sentenze? Fra poco lo sapremo…
Ecco, scocca il 16esimo km e c’è nuovamente Pozzan a prendere la salita per primo. Seguono Romio, Donà, Radin, Signorato e Zaccaria.

Gli inseguitori passano a 2’15”, distacco già importante. Possiamo già sbilanciarsi, il vincitore di questa 25esima edizione uscirà dal sestetto ora in testo, la fuga è quella buona!
Attenzione, gli inseguitori sono rimasti in tre, non si vede più Venturini, forse un problema tecnico per lui?

Il terzo gruppo è ora di addirittura 9 corridori. Tirelli, Spiller, Moro, Toniollo, Accetti, Nicolai, Simioni hanno infatti raccolto lungo il percorso non solo Venturni ma anche Speggiorin. Transitano a 3’19”.

Passano in questo momento Masolo, Asproso, Sofia e Trecco. In questo gruppo c’è anche Amborsi che è stato riassorbito. Dalla testa pagano 4’20”.

Anche Dalla Riva ha trovato compagnia, venendo ripreso dal terzetto composto da Mastrovita, Striolo e Tivelli. Anche per loro comincia la seconda salita.

Ma torniamo immediatamente sulla testa della corsa perché ci viene comunicato che c’è un attacco…
E infatti è ancora Pozzan a mettere alla frusta i compagni di fuga. Un allungo in un tratto in cui le pendenze sono meno dure, ma che può comunque fare male!
Romio non milla un centrimetro, gli è incollato alla ruota posteriore. C’è luce però alle sue spalle, soprattutto Radin e Signorato sembrano essere rimasti sorpresi dall’attacco.

Dopo 2’53” passa il primo gruppo inseguitori.

Nel terzo gruppo invece si rimescolano le carte, Moro e Speggiorin hanno guadagnato qualche metro, mentre Simioni e Accetti lo hanno perso.


Secondo gpm di giornata. Pozzan è solo!

Romio non vuole mollare, e tira il resto dei fuggitivi che pagano solo 4 secondi, c’è ancora tempo di rientrare sul fuggitivo.

Caiaffa, Rigolon e Benedini a 3’12”. Moro e Speggiorin transitano a 4’20”.

Toniollo, Spiller, Nicolai e Tirelli non si danno per vinti: 4’35” dalla testa, ma Moro e Speggiorin sono ancora a tiro. A 5 minuti netti Simioni e poco oltre Accetti.
Il gruppo con Masolo, Asproso, Zanotto, Ambrosi, Sofia ha riassorbito un Venturini che pare in netta difficoltà. Transitano sul gpm con 6’28” di distacco.

Trecco intanto ha staccato i suoi compagni e viaggia con in ritardo di 9’44”.

Non sono molto distanti però Mastrovita e Tivelli, con Striolo che cerca di non perdere definitivamente contatto.

Alle loro spalle vengono segnalati nell’ordine Dalla Riva, Armané, Gurisatti, Miani e Mabilia. Ecco il numero 47 che transita sul gpm.

Lo seguono le 4 mtb: Jodice precede Bianchi, poi Baldinazzo e Focà. Chiude il gruppo Peron.

Ma torniamo sulla testa che ha da poco superato l’ostico sterrato. Contro ogni previsione i 4 secondi con cui Pozzan ha scollinato sono stati sufficienti a portare avanti il tentativo di fuga. Eccolo che affronta il cavalcavia che lo conduce verso Levà… vediamo quanto margine è riuscito a mettere tra sé e gli inseguitori…

Inseguitori ancora compatti, ma pare non esserci vera collaborazione, c’è chi sta saltando i cambi. Il divario da 4 è passato a 22”! Non è ancora finita, ma devono cercare di ricucire prima della terza salita, altrimenti c’è il rischio di ritrovare Pozzan solo al traguardo!

Il terzetto con Benedini, Rigolon e Caiaffa invece continua di buon passo e di comune accordo. Irraggiungibile la testa della corsa, ma comunque una grande gara fin qui la loro. Ricordiamo che Caiaffa compete anche per la categoria over60 per la quale non pare avere rivali.

Distacco pressoché invariato fra il terzo e quarto gruppo, poco oltre il minuto. Ecco che passano Speggiorin, Toniollo, Moro, Nicolai e Spiller. Moro e Speggiorin, che avevano attaccato in salita, dopo essere rimasti a bagnomaria per alcuni chimometri sono stati riassorbiti… mentre… non c’è più Tirelli…

Passano Accetti, poi staccato un Simioni un po’ al gancio. Ecco, ci giungono notizie dall’ammiraglia di Tirelli… c’è stata una caduta sullo sterrato che ha messo fuori gioco il numero 43 fin qui protagonista di una grande corsa!
Passa il gruppo con Masolo, Asproso, Sofia, Ambrosi e Zanotto. Non c’è più Venturini però…

Eccolo Venturini, è ancora in gara! E’ stato ripreso da Trecco. Forse il campione dell’edizione 2010 ha un po’ esagerato nella prima parte di corsa…

Seguono Mastrovita con Tivelli. Striolo non è riuscito a ricongiungersi e viaggia da solo. Ecco invece Dalla Riva, che paga sempre qualcosa in salita ma poi va come un treno in pianura! Seguono Armané con Gurisatti e poi Miani e Mabilia.

Jodice, sullo sterrato, il terreno più amico, sembra aver allargato il margine su Bianchi. Saranno loro due a contendersi il trionfo nella categoria.

Ecco Peron, che chiude il gruppo dopo Bandinazzo e Focà. Gara sempre di grande sostanza la sua!

Intanto Pozzan ha già approcciato la terza salita. Il suo vantaggio sugli immediati inseguitori tirati in questo momento da Donà è lievitato a 55”.

Vediamo se qualcuno cercherà di rincorrere Pozzan da solo! Nel gruppo non c’è grande collaborazione, qualcuno ha paura di spendere troppo… o magari è semplicemente in riserva… ma di questo passo Pozzan va in carrozza…
Eccolo inquadrato, siamo a metà salita…

Ecco che ci prova Zaccaria! Ma… che peccato… è proprio uno degli “intrusi” che va a stoppare il suo generoso tentativo! Il distacco è sempre intorno al minuto.

Rigolon, Benedini e Caiaffa, distacco oltre i 6 minuti, ma difendono benissimo la posizione.

Attacco anche di Speggiorin, che cerca di lasciare la compagna del gruppo con Moro, Spiller, Toniollo e Nicolai.

Accetti è sempre da solo, purtroppo così sta spendendo moltissime energie… e da dietro possono anche tornare sotto!
Ambrosi e Masolo all’attacco, hanno staccato di qualche metro Simioni, Asproso, Zanotto e Sofia.

Segue Venturini con Trecco, mentre dietro si è ricomposto un gruppo con Striolo e Dalla Riva che si sono riportati su Mastrovita e Tivelli. Troviamo sul tracciato anche la coppia Giovanni e Giampaolo Burlando.

Armané nel frattempo ha staccato Gurisatti sul quale si riporta un ottimo Miani.

Le posizioni nella seconda metà del gruppo restano inalterate. Da segnalare il forcing di Bianchi che cerca di accorciare su Jodice, li divide un solo minuto.

Vediamo i distacchi sul terzo gpm. Pozzan transita proprio in questo istante!

Zaccaria non è riuscito a lanciarsi all’inseguimento, ma tira comunque il gruppo che transita con 1’10” di ritardo.

Distacchi degli altri gruppi sempre più dilatati! Da segnalare che gli attacchi di Speggiorin e della coppia Masolo-Ambrosi sono stati annullati.
Ecco Venturini, con Trecco!

Mastrovita invece ha guadagnato qualche metro, vediamo se vorrà insistere nell’azione!

Siamo ora giunti al terzo sterrato! Massima attenzione, una caduta o un problema meccanico qui possono ancora cambiare l’esito della corsa! Passa Pozzan…

Radin ora in testa al gruppo inseguitore, ma distacco in aumento! Moto2 ci segnala che il distacco è ora di 1’32”… Pozzan vola!!!


Ecco che il quarto gruppo doppia Peron; il loro distacco da Rigolon, Benedini, Caiaffa è ancora colmabile.

Accetti fa rifornimento, gara quasi tutta al vento per il numero 31.

Tanto che il gruppo dietro, forte di ben 6 unità, ormai lo vede! Nelle retrovia posizioni cristallizzate.

Pozzan sta andando come un treno! A Levà vantaggio di 1’39”, a fine terzo giro distacco che sale a 1’42”; anche se da solo, viaggia più forte degli inseguitori. Ha appena cominciato l’ultima salita, attendiamo gli inseguitori…
Eccoli, Radin davanti che tenta subito l’attacco! Ritardo di 1’46”.

Teniamo sempre d’occhio la testa della corsa, ma aggiorniamo gli ascoltatori sui cambiamenti che sono avvenuti in corsa prima dell’approccio della quarta salita: I gruppi sono rimasti quasi gli stessi, da segnalare però come uno stoico Accetti tenga ancora a bada i suoi inseguitori, dalle cui fila sono invece usciti Sofia e soprattutto Zanotto che si è fatto prendere e superare da Venturini e Trecco e mantiene all’imbocco della salita solo una decina di secondi su Dalla Riva, Tivelli, Mastrovita e Striolo.

Torniamo davanti… Pozzan sempre in spinta, nessun cediento per lui.

Dietro ormai si ragiona per i gradini più bassi del podio…

Sempre di comune accordo il terzetto Benedini, Rigolon, Caiaffa, probabile che riescano a difendere le loro posizioni da top-ten!

Rigolon! Come sulla terza salita prova di nuovo ad attaccare!

Ha guadagnato 7 secondi su Toniollo, Spiller e Nicolai. Moro invece cede qualcosa…

Quarto e ultimo gpm: Pozzan è appena transitato. Donà con Romio prova a prendere qualche metro… Signorato si stacca! Inseguitori a 2’20”.


Caiaffa a 7’41”.

Tentativo di Rigolon abortito, passa a 9’16” con sulle ruote Toniollo, Spiller e Nicolai. Moro ha perso quasi un minuto! Problemi fisici per lui? Forse si è solo spenta la luce… in una gara tiratissima, in una giornata calda come quella di oggi, può succedere a tutti da un momento all’altro.

Pozzan intanto è già sullo sterrato. Ultima vera insidia prima del trionfo… può anche affrontarlo con la giusta attenzione visto il vantaggio che ha conquistato fin qui…
Attenzione! Doppiaggio di Gurisatti e Miani in corso…

Inseguitori ancora compatti, si giocheranno il podio nel velodromo!

Invece Rigolon non attende la volata e prova a lasciare al palo i compagni di viaggio.


Moro, rimasto solo all’inseguimento, paga ora due minuti da chi lo precede, ma il vantaggio sugli inseguitori è rassicurante. Accetti invece, dopo una strenua resistenza, viene raggiunto da Ambrosi, Asproso e Masolo, mentre Simioni sembra faticare…

Sofia mantiene la posizione alle spalle di questo gruppo, mentre ci sono novità poco dietro: Mastrovita è riuscito a riportarsi sulla coppia Venturini-Trecco, mentre Dalla Riva è a 100 metri dall’aggancio.

Striolo precede Tivelli, mentre Zanotto ha perso altre quattro posizioni rispetto al precedente rilievo. Ma andiamo con le telecamere fisse… Pozzan sta facendo il suo ingresso nel velodromo della US Fausto Coppi… eccolo che taglia il traguardo salutando il folto pubblico presente all’arrivo! Il 25esimo Trofeo Spiller è suo! Vince all’esordio, come a pochi prima di lui era capitato!

Ed ora prepariamoci a goderci la volata per il podio. I concorrenti dovranno prima affrontare una breve ma insidiosa discesa, con un doppio tornante, poi transitare una prima volta per il traguardo dove il suono della campana indicherà loro che c’è un ultimo giro da percorrere… poi gli ultimi 500 metri; il rettilineo finale misura 150 metri.
Ecco gli inseguitori che stanno per entrare nel velodromo… ed eccoli transitare sul traguardo… C’è Donà in testa, ma praticamente sta tirando la volata a tutti gli altri… molto ben messi Signorato e Romio, mentre faticano a stare a ruota Radin e Zaccaria.

Donà infatti non ce la fa più, è costretto a farsi sfilare… Signorato approccia l’ultima curva in testa… e… la piazza d’onore è sua per distacco. Lo accompagna sul podio Romio, poi Zaccaria, Donà e Radin. Il loro distacco da Pozzan è di 3’15”.

Che emozioni, che emozioni! Ma non è ancora finita… ecco che stanno per completare la loro fatica altri concorrenti… è Rigolon che sul traguardo beffa Benedini e Caiaffa per una prestigiosa settima piazza. Siamo a 9’09” da Pozzan… che applaude da bordo pista.

Chiude la top-ten Toniollo, sprint regale su Speggiorin, Spiller e Nicolai. Tagliano il traguardo con 10’41” di distacco.

Un indomito Accetti trova le forze per un ultimo sprint vincente: chiude 14esimo a 16’33” precedendo Asproso, Ambrosi, Masolo.

Simioni onora la sua prima partecipazione con un buon 18° posto a 19’18”.

E’ passato intanto Mastrovita, non ripreso dalle telecamere: chiude 19° a 22’13”. Mentre arriva ora Venturini, che precede Trecco e Sofia; 22’59” il loro ritardo. Si sono perse le tracce di Moro che all’ultimo rilevamento era 14°…

Intanto arriva Dalla Riva, 23° a 23’20”, alle sue spalle si intravede Striolo che chiuderà 24°.

Colpo di scena su Moro, che poteva chiudere 14°… è transitato ora sul gpm… non si sa se per errore o per scelta, ma sta affrontando il circuito per la quinta volta!
Nel frattempo taglia il traguardo Chiara Tivelli, con il tempo di 1 ora, 50 minuti e 8 secondi, alla media di 27,51 km/h, si porta a casa la categoria donne!
Arrivà Armané, 26° a 27’08” dal vincitore.

Zanotto chiude 27° a 29’53”.

Miani, 28°, precede Gurisatti. 31’23” il loro distacco.

Nel frattempo Moro conclude la sua fatica al 30° posto, dopo aver percorso un giro in più! Lo segue Mabilia, 31°.
Ed ecco Jodice, il primo delle mtb! 2 ore, 7 minuti e 54 secondi il suo tempo, 23.69 km/h la sua media.

Lo segue Bianchi, comunque felice per il secondo piazzamento della categoria a 2’39” da Jodice.

C’è anche Baldinazzo sul traguardo.

Metre Peron, con le ultime energie e una condotta di gara ammirevole, brucia Focà per la 35esima posizione.

Gloria anche per la coppia Burlando, che trionfa nella categoria cicloturisti! Ecco le immagini riprese dal drone che immortalano questo momento!

Intanto il patron sta stilando le classifiche, grande attesa soprattutto per conoscere il nome della squadra vincitrice e la nuova classifica del ranking…

Volti sereni e soddisfatti, in attesa delle premiazioni… alla fine, comunque vada, il Trofeo è sempre una festa!



Eccoci alle premiazioni: sul gradino più alto del podio sale Pietro Pozzan. Incredibile vittoria all’esordio per lui, e il ricordo non può che andare al grande Fausto Coppi che vinse il Giro del 1940 alla sua prima parteciazione! Completano il podio Stefano Signoraro, che bissa il secondo posto del 2020, e Matteo Romio che sale sul podio per la quarta volta in carriera.


Conferma il titolo Chiara Tivelli, già vincitrice dell’edizione 2022. Per lei anche la soddisfazione di aver messo alle spalle tanti maschietti…

Per il terzo anno consecutivo Matteo Romio è leader della categoria over40; precede di un solo secondo Andrea Zaccaria e di 5’53” Maurizio Caiaffa. Quest’ultimo vince la categoria over60 staccando Ciro Asproso, secondo, e Paolo Gurisatti, terzo.



Festeggia anche quest’anno Carlo Peron! Secondo successo nella categoria over75 per lui; se sommiamo le 7 vittorie nella over60, per Carlo questo è il nono trofeo in bacheca!

Michele Jodice riceve il premio per la categoria mtb direttamente dalle mani di Pietro Pozzan. 2’39” il margine nei confronti del secondo, Marco Bianchi, 13’46” quello nei confronti del terzo, Lorenzo Baldinazzo.


Categoria cicloturisti per Giampaolo e Giovanni Burlando.

Eccoci giunti alla premiazione della classifica a squadre. Spiller ha da poco completato i conteggi… scopriremo insieme a voi i risultati!
Al terzo posto UN PO’ CAGAR, composta da Zaccaria, Mastrovita, Jodice, Bianchi. 6 ore, 20 minuti e 18 secondi il loro tempo complessivo parametrato.
Secondo gradino del podio per GALLIO, grazie alle prestazioni di Caiaffa, Ambrosi, Dalla Riva, Gurisatti, in 6 ore, 14 minuti e 17 secondi.
Trionfa, per soli 25 secondi, la NOME PANNO? di Benedini, Nicolai, Donà e Rigolon. E’ Nicolai a sollevare il trofeo! Secondo affermazione consecutiva per il team.

Di seguito la classifica completa:

Ultima premiazione di giornata: con il quarto posto odierno Zaccaria mantiene la vetta del ranking, difendendosi da Romio che balza dal 4° al 2° posto; scala terzo Spiller.

Ecco il ranking aggiornato alle prime posizioni:

Eccoci giunti al termine di questa fantastica giornata di sport. La 25esima edizione del Trofeo Spiller non va in archivio, ma direttamente nella storia!
Come ogni anno si sprecano le anticipazioni su quello che sarà il tracciato della prossima edizione. Pare che l’intenzione del patron Cristiano Spiller sia quella di tornare al format della gara in linea con un arrivo in salita, più consono agli scalatori puri rispetto a questa edizione. Staremo a vedere… quel che è certo è che fra un anno ci ritroveremo ancora qui per raccontarvi un’altra pagina di memorabile ciclismo.