21 Settembre 2008, Brendola.
Da qui prenderà il via la decima edizione del Trofeo Spiller.
35 i concorrenti al via. Per loro Cristiano Spiller ha pensato un percorso che si snoda nella parte sud dei colli berici.
Si parte dalla piazza centrale di Brendola; dopo un breve circuito si sale a Perarolo, salita non difficile; più impegnativo lo strappo verso San Gottardo ed anche la difficile discesa verso Barbarano. Il percorso diventa ora molto ondulato, senza salite vere, ma con continui sali e scendi e rettilinei in controvento; in questa fare chi dovessere rimanere solo potrebbe essere perduto! L’ultima salita, Bocca d’ascesa, pendenze non impegnative e soli due km di lunghezza, ma poi è quasi fatta. Dalla sommità mancheranno 5 km, gli ultimi 500 metri di salita per chiudere all’ombra della celebre “Incompiuta” di Brendola.
La salita è poca, e posizionata soprattutto ad inizio corsa, ma chi pensa ad un Trofeo semplice… rimarra deluso!
Temperatura autinnale, alla partenza 9°C e molta umidità. Non dovrebbe comunque piovere.
Come vincitore della passata edizione, Zeno Scapin ritira il pettorale n°1. Vorrà conservarlo anche quest’anno, o come si è sentito dire in giro, si spenderà per il nuovo capitano ed astro nascente Maroso?
Al parterre sorrisi e allegria, ma fra un po’ sarà corsa vera!
Ecco Maroso! E’ riuscito a formare un Dream Team tutto ai suoi ordini, forte e affiatato.
Ore 10.00, si parte!!!
Ecco i nostri angeli custodi: Tobia …
… Laura e Francesca
Andatura rilassata nei primi chilometri; al passaggio sul traguardo il gruppo è pressoché compatto, ma ora inizia la salita verso Perarolo.
La Brendola-Perarolo non ha lasciato segni nel gruppo dei favoriti, ma il successivo tratto verso San Gottardo mantiene le attese: il gruppo si sfilaccia e a qualcuno le gambe inizano a far male!
Siamo nel tratto più duro della salita: Forenza e Valle sembrano averne più del gruppo.
Matteazzi, Zanotto e Fiscato a brevissima distanza.
Sorpresa: Scapin leggermente attardato! Che sia tattica o davvero oggi non corre per vincere? I distacchi sono comunque contenutissimi; non più di 10 secondi dividono questo gruppo dai battistrada.
Per Novello invece… niente da fare! Serve più lavoro in inverno e meno chili sulla panza!!!
Tivelli, Ghida, Cattin e Balpieri.
Ahi ahi Costantini… gli anni passano anche per te! Il quattro volte vincitore della categoria over 40 e secondo nella generale del 2001, sembra abdicare ai suoi colleghi più giovani. Alle sue spalle arranca Germani.
Anche Peron in difficoltà! Sono lontani i fasti del 2002 quando riuscì a vincere il Trofeo beffando Spiller in una volata storica.
Nella discesa verso Barbarano si sono formati due gruppi distinti: nel primo Forenza, Scalia, Mantovani, Nardino, Matteazzi, Valle, Zanotto, Corocher e Frigo lavorano di comune accordo. Non par loro vero di non vedere tra loro Scapin! Nessuno di loro ha mai vinto il Trofeo Spiller.
Ad una trentina di secondi Spiller e Fochesato. Sotto la spinta di Scapin e Fiscato erano quasi riusciti a rientrare sulla testa della corsa; il ricongiungimento è mancato di un soffio ed ora sembrano cedere.
Maroso, Scapin e Fiscato ancora più attardati. Il capitano della squadra non sembra averne più… lascierà ai suoi fedeli compagni la possibilità di giocarsi la vittoria? Pochi minuti ed ecco la risposta: Scapin si è involato da solo… mancano 12 km ed il ritardo è di 2 minuti… sarà in grado di rientrare da solo?
Sull’ultima asperità della corsa, la temutissima Bocca d’ascesa, scollina per primo Scalia tenuto a vista da Forenza. Che sia l’azione buona?
Nardino e Mantovani sono a pochissimi secondi, ma mancano solo 5 km all’arrivo.
Matteazzi, dopo una corsa generosissima, sempre fra i primi, sembra non averne più.
INCREDIBILE! In soli 5 km di pianura e 2 di salita, Scapin ha recuperato gran parte del gruppo di testa! Si trova ora al sesto posto a poco meno di un minuto dalla testa; che sia ancora possibile un suo ricongiungimento? Appena dietro, Zanotto, Valle, Corocher e Frigo stringono i denti, ma ora non possono che correre per un buon piazzamento.
Asproso, buona gara la sua anche se non è mai riuscito a stare sulle ruote dei primissimi.
Ghida si permette il lusso di lasciare sul posto giovani trentenni come Novello e Bolcato.
Tivelli, già vincitore di una classifica over 40, per quest’anno deve accontentarsi.
Balpieri, può essere soddisfatto della sua prima partecipazione al Trofeo.
Ed eccoci all’arrivo! Ancora una volta è Scapin a festeggiare; indimenticabile la sua rimonta, gli avversari nemmeno si scorgono all’orizzonte!
David Scalia, secondo. Per lui una vera e propria beffa! quando pensava di aver ormai vinto si è visto superare dall’inarrivabile Scapin. Alla fine saranno 9 i secondi a dividerli.
Mantovani, recente vincitore del Tour de France e ottimo terzo, si complimenta con il quattro volte campione Scapin.
Ed ecco il podio e la premiazione.
Eh sì… è proprio lui il più forte!
E’ Frigo, invece, a festeggiare tra gli over 40. Alle sue spalle si piazzeranno Fochesato e Asproso.
L’inossidabile Ghida è ancora il re incontrastato degli over 60.
E quando sono passati più di 53 minuti dall’arrivo di Scapin, ecco giungere sul traguardo Tapparello. La sua gioia è giustificata: la categoria Mountain Bike è finalmente sua!
Pur non avendo vinto alcunché… Novello trova un giusto modo per consolarsi!!!
La decima edizione è giunta al termine, emozioni a non finire anche quest’anno, con Scapin che inanella il terzo successo consecutivo.
Serpeggia però una voce negli ambienti che contano… forze Zeno, il campionissimo, pensa al ritiro!
Sapremo tutto fra un anno… arrivederci al 2009 per l’undicesima edizione.